L’alfabeto della Canapa: 26 usi che non conoscevi della tua pianta preferita.
Sembra incredibile, eppure gli usi della Canapa a scopo non soltanto ricreativo sono davvero molti. Questa lista è da leggere e piuttosto studiare, da approfondire e successivamente mostrare a tutti gli scettici che vedono questa pianta come un male da dover estirpare.
Automobile
Questo è soltanto uno degli esempi possibile e tra tutti sembra essere quello più interessante e moderno a nostra disposizione. Kestrel, questo il nome dell’auto più eco-friendly del mondo, è prodotta e disegnata in Canada dalla Motive Indistries INC.
Kestrel è alimentata da un motore prodotto dalla TM4 Electrodynamic Systems, un’azienda sita nel Quebec. Raggiunge una velocità massima di 90 km/h e può percorrere mediamente 100 miglia prima di dover essere sottoposta a ricarica.
L’abitacolo ha capienza sufficiente per ospitare quattro persone e il peso dell’auto è leggermente inferiore a quello di altre auto della stessa categoria, poco più di 1130 kg.
La scocca è completamente fatta di Canapa ed è capace di assorbire gli urti, così come l’intera struttura portante.
Se avete qualche dubbio riguardo l’affidabilità di quest’auto allora sappiate che i crash test hanno confermato la sua sicurezza, facendo segnare risultati davvero eccezionali, addirittura migliori dell’acciaio.
Bicicletta
Nicolas Meyer è l’ingegnere tedesco che ha ideato la Onyx Hemp Bike, vale a dire la bicicletta ecosostenibile interamente realizzata con la Canapa e il Bambù.
Così come per l’automobile, il telaio della bici assorbe gli urti con più efficacia dell’acciaio e la sua resistenza alla torsione e alla trazione è pari a quella delle bici realizzate in carbonio.
Carta
Quella sulla carta di Canapa è una storia lunga quasi quanto la storia dell’uomo. Sono diverse le leggende sul perché la Canapa sia stata resa illegale e tra queste sicuramente vi è quella che vede la carta di Canapa come protagonista. Pare infatti che la scoperta di poter ottenere carta da una semplice pianta non sia piaciuta alle multinazionali produttrici e importatrici di petrolio che avrebbero ostacolato definitivamente la sua coltivazione.
Dopo questa breve introduzione vediamo però quali vantaggi possiede questo particolare tipo di carta:
la carta di Canapa è più resistente e sottile della carta tradizionale e si ottiene dalla lavorazione della stoppa. Con le fibre cellulosiche del legno di Canapa si può invece produrre carta più comune e di uso quotidiano. Inoltre un grande vantaggio consiste nella bassa percentuale di lignina contenuta rispetto agli alberi tradizionali. In più il processo di lavorazione delle microfibre di cellulosa è notevolmente più ecologico e sostenibile essendo queste estratte direttamente dalle fibre, a differenza di come avviene per la lavorazione della carta tradizionale che viene avviata a partire dall’utilizzo di grandi quantità di acidi; uno dei processi maggiormente responsabili della riduzione dello strato di ozono.
Etanolo
È abbastanza complicato introdurre i concetti necessari affinché venga compreso perfettamente come ottenere carburante dalla Canapa, per questo ci riserviamo di realizzare in futuro un post completamente dedicato all’argomento.
Vogliamo però aiutarvi a comprendere le basi di questo percorso che potrebbe se non altro aiutarci a rendere l’aria più respirabile.
Sarà sufficiente comprendere il concetto di Biomassa per cui qualsiasi componente agricola organica, che si tratti di scarti o coltivazioni, sia votata alla combustione al fine di generare energia.
Compreso ciò vogliamo rendervi partecipi di una interessante prospettiva: la pianta con il maggior rendimento per ettaro è la Canapa. È la pianta con la maggior densità di cellulosa e quella più rapida nella crescita anche in condizioni estremamente sfavorevoli.
In alternativa alla benzina, ottenuta dal petrolio, dalla Canapa è possibile ricavare etanolo, un prodotto delle biomasse. È possibile ottenere quest’ultimo da differenti processi, che siano essi di pirolisi o fermentazione. Tuttavia è possibile ottenere dalla Canapa un biodiesel di origine naturale tale da poter sostituire l’odierno gasolio.
Funi
Esistono siti web dove è possibile acquistare di tutto purché realizzato con la Canapa: Hemptraders è tra questi. Alla voce “Hemp Ropes” è possibile scegliere tra una grande varietà di corde di Canapa diversificate in base al tipo di lavorazione e all’utilità.
A quanto pare, queste corde interamente naturali sono decisamente più resistenti delle corde tradizionali; per questo motivo sembra siano state utilizzate come parte integrante delle grandi navi del passato, sia come ormeggi che come funi per le ancore.
Gioielli
I gioielli di Canapa possono essere molteplici, tra questi sicuramente esistono bracciali, collane, anelli, cavigliere, maschere, borse e addirittura orologi. Generalmente la Canapa è unita con altri materiali quali vetro, legno, ossa, pietre varie o gemme.
I primi gioielli di Canapa venivano realizzati a partire dal tredicesimo secolo grazie a un’antica arte nota come “Macramè”, una tecnica importata dall’Arabia in cui vengono annodate le fibre delle piante.
Hashish
L’hashish è una sostanza stupefacente derivante dai fiori della pianta di Cannabis.
Il componente principale è il THC, contenuto in quantità significativamente più elevate rispetto alla Marijuana tradizionale. Generalmente l’hashish è conosciuto come “fumo”.
Questo derivato della Cannabis si ottiene dalla lavorazione sia della Cannabis Sativa che della Cannabis Indica.
Essendo l’hashish un derivato della Cannabis è prodotto in quantità proporzionali rispetto alla Marijuana. Il rapporto dovrebbe attestarsi attorno al 10%, per cui da 1 kg di Marijuana sarebbe possibile ricavare 100 grammi di hashish in condizioni ottimali.
Nonostante esistano differenti modalità di estrazione si è soliti considerarlo come un concentrato delle resine di Cannabis. A seconda delle tecniche utilizzate in fase di lavorazione ed estrazione vengono ottenute differenti qualità del composto. Tuttavia, essendo illegale in Italia, l’hashish disponibile sul mercato nero è spesso tagliato con altri composti al fine di incrementarne il peso riducendo la quantità di principio attivo presente, aumentano così i proventi.
Isolanti
Trasformando i fusti della pianta di Canapa in materiale truciolato si ottengono pannelli di Canapa al cento per cento naturali.
Questi ultimi sono del tutto degradabili e non inquinanti; possono essere realizzate addirittura colle, resine e vernici assolutamente prive di formaldeide e di altre sostanze nocive per la salute. La canapa è inoltre un materiale incredibilmente prestante se si parla di insonorizzazione, si producono infatti pannelli da inserire nelle murature, nei sottotetti, nei pavimenti, nei controsoffitti e in qualsiasi tipo di parete divisoria.
Oltretutto la loro installazione è rapida e funzionale: la loro sostenibilità è assicurata dalla possibilità di riciclarli o riutilizzarli in altre strutture una volta dismessi.
Lollipop
A quanto pare l’ultima frontiera quando si parla di dolcezze di Canapa sono i lecca lecca di Marijuana.
Il sito web Hemperium.nl offre una vasta gamma di prodotti con differenti sfumature di sapore. Se siete stanchi del solito Chupa Chups alla vaniglia o alla Cola, eccovi accontentati: come scegliere tra Lemon Haze e Purple Haze, tra White Widow e Amnesia, Chupa Chups a base di Cannabis per ogni palato e… “ispirazione”.
Medicine
Dronabinol – CP 47,497 – HU-210 – HU-308 – JWH-018 – Levonantradolo – Nabilone – Sativex.
Sono solo alcuni dei farmaci, sicuramente i più noti, quando si parla di farmaci a base di Cannabis.
L’uso medico della Cannabis spazia nei più disparati ambiti, viene utilizzata:
- per disturbi dell’apparato digerente come nausea, vomito e anoressia
- per le terapie del dolore
- per i disordini del movimento, della concentrazione e del comportamento
- per le allergie, le infiammazioni di vario genere e le depressioni
- per l’apparato nervoso e gran parte dei disturbi neurologici
- (in via sperimentale) per il cancro
La produzione di farmaci a base di Cannabis fa parte di un mercato in costante crescita per le multinazionali farmaceutiche. Ma vediamo bene come funzionano le interazioni tra i cannabinoidi e il nostro organismo:
questi ultimi si legano a specifici recettori del sistema nervoso centrale e del sistema immunitario. Questo legame causa una pesante inibizione di determinati neurotrasmettitori che seguono le vie del dolore e nel frattempo stimolano aree del cervello destinate alle sensazioni di piacere grazie al massimo rilascio di dopamine.
Nugtella
Un vero e proprio falso Americano in stile Californiano.
Una crema di nocciole con aggiunta di Marijuana, prodotta dalla società americana Organicares di San José, che promette di regalare momenti di felicità molto più intensi di quelli offerti dall’originale crema della Ferrero.
Se però vogliamo allontanarci dal plagio e scoprire prodotti più ricercati, ci viene in aiuto organicaresca.org che propone in vendita una ricca schiera di prodotti da spalmare a base di Cannabis, dal burro alle più commerciali creme al cioccolato, ce n’è per tutti i gusti.
Olio
L’olio di semi di Canapa possiede qualità nutritive (che in parte vanno perse dopo la lavorazione) particolarmente singolari per concentrazione e qualità. Omega 6 e Omega 3 sono componenti presenti in rapporto di 3:1 al contrario di come avviene nella maggior parte degli altri oli, in cui la concentrazione è del tutto spostata verso i primi a discapito dei secondi.
Inoltre il 90% di grassi contenuti nell’olio di Canapa è costituito da acidi grassi insaturi (più salutari di quelli saturi).
In quanto agli usi alimentari che è possibile farne è doveroso precisare che quest’olio non è adatto alle fritture ma si presta perfettamente al condimento di insalate e a qualsiasi altro uso a crudo.
Inoltre risulta discreta anche la quantità di vitamina E contenuta, così come per il THC che però può essere presente soltanto in tracce, cioè in quantità minime.
Plastica
La plastica di Canapa ha apparentemente le stesse proprietà della plastica petrolchimica ma secondo le affermazioni dei produttori questa sarebbe più leggera, biodegradabile e molto più elastica.
La plastica di Canapa può essere largamente impiegata nella produzione di oggetti ad opera delle stampanti 3D purché i prodotti non vengano utilizzati come contenitori per alimenti; è infatti stato dimostrato che la plastica di Canapa può rilasciare componenti tossiche a contatto alimenti liquidi.
Quadri
Sembra incredibile ma tra le tante realizzazioni fattibili grazie alla Canapa vi sono anche i quadri.
Magari starete immaginando di lanciare fiori di Purple Haze su di una tela ed ottenere un bellissimo dipinto ma non è esattamente così che stanno le cose.
La Canapa si è dimostrata utilissima nella realizzazione di tele per la pittura, garantendo nel tempo una conservazione nettamente migliore rispetto alla pittura su tela tradizionale.
Rembrandt, Van Gogh e altri noti pittori del passato avevano già avuto modo di sperimentarla con successo. Anzi, pare che gran parte dei dipinti firmati da noti artisti siano stati realizzati su questo supporto.
Ristorazione
Abbiamo preferito essere vaghi al riguardo per poter elencare più di una variante alimentare. Ovviamente ne esistono di più e meno importanti, ma i derivati della Cannabis assolutamente digeribili sono davvero tanti. Tra questi vogliamo parlarvi la farina di Cannabis, un prodotto derivato dalla lavorazione della Cannabis sativa che come è noto protegge il ricambio naturale delle cellule e rinforza il sistema immunitario. Chi ci ha segnalato questo originale prodotto alimentare promette di rendere più digeribili gli impasti e fornire un pratico aiuto nella prevenzione del colesterolo e nella prevenzione di patologie a ghiandole varie e a tutto il sistema nervoso.
Inoltre la farina di Canapa contiene in sé una discreta percentuale del sopracitato olio di Canapa, motivo per cui qualsiasi impasto venisse con essa realizzato necessiterebbe di una quantità di burro inferiore della metà.
Semi
Tra gli alimenti proteici possiamo sicuramente annoverare i semi di Canapa poiché al loro interno sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali.
Oltre alle sopracitate proprietà sono note anche alcune qualità curative e preventive non da poco, quali funzioni di salvaguardia vascolare contro l’arteriosclerosi.
I semi di Canapa sono facilmente digeribili e rappresentano un piacevole ingrediente con cui accompagnare insalate di vario genere e dolci.
Oltretutto, i semi di Canapa, sono ampiamente impiegati nella cucina vegana per la preparazione del Tofu di Canapa.
Tè
Molte persone sono solite ingerire olio di Cannabis sottoforma di compresse, ottenendo risultati non sempre attesi in termini di attenuazione dei sintomi di patologie varie. Il sapore di queste compresse è spesso sgradevole. Una valida alternativa consiste nel preparare infusi di tè che ben si adeguano alle papille gustative e alle pause pomeridiane in stile Inglese.
Unguenti
Vi sono storie che narrano dell’utilizzo di Cannabis e dei suoi derivati fin dai tempi di Gesù.
A quanto pare, la pianta più antica e conosciuta del mondo, la Canapa, sarebbe stata utilizzata in differenti circostanze per ottenere preparati galenici per molteplici patologie.
Sono molte le storie tramandate in cui santoni, stregoni e semplici guaritori di ogni regione del mondo avrebbero utilizzato con incredibile frequenza unguenti di Cannabis per guarire gli ammalati.
Vestiti
I vestiti realizzati con tessuti provenienti dalla Canapa posseggono grandi proprietà termiche. Essi, infatti, riescono a mantenere la temperatura corporea costante indipendentemente dalle condizioni atmosferiche circostanti. Un po’ come avviene con la lana, con la comoda alternativa di non dover tosare nessuna pecora.
Negli ultimi anni, successivamente a una dura campagna repressiva nei confronti della Cannabis, grazie a una presa di coscienza di molte aziende, è stata recuperata la produzione di tessuti a base di Canapa.
Ulteriori proprietà delle fibre tessili considerate sono: la schermatura dei raggi UV, la proprietà anallergica del tessuto, lo scarso assorbimento degli odori e lo scarso potere assorbente dell’umidità.
Zaini
Ultimi, ma non per questo meno eccezionali, gli zaini di Canapa.
Utilizzando il classico tessuto ricavato dalla Canapa è possibile realizzare degli zaini a prova di Ganja, così come testimoniato dal sito web bottega della canapa.