Che la Marijuana utilizzata in eccesso sia pericolosa per i suoi effetti a lungo termine è cosa risaputa, nonostante siano molteplici i suoi effetti benefici soprattutto in caso di alcune malattie neurodegenerative, tumori, epilessia, ansia e depressione, stati di dolore cronico, ed alcune altre. Tuttavia, quello che noi di Cannatris teniamo in particolar modo a sottolineare, anche in virtù dell’ostinazione nel voler tenere questa preziosa sostanza nel baratro dell’illegalità, è il paragone con l’alcol che nonostante le numerosissime evidenze in termini di pericolosità è quotidianamente abusato pur senza ricadere in revisioni riguardanti la sua assunzione.
Lo studio
La cannabis è decisamente meno pericolosa dell’alcol. L’autorevole rivista Scientific Reports, in un articolo pubblicato dai ricercatori Lanchenmeier e Rehm, testimonia come gli effetti di stupefacenti noti siano notevolmente più dannosi di quelli della Marijuana; in particolar modo si è evidenziato come l’alcol sia (nei termini registrati dallo studio) 114 volte più pericoloso, in termini di mortalità rispetto all’alcol.
Chiaramente quando si osservano queste analisi è opportuno soffermarsi sui dettagli. La pericolosità dell’alcol non è soltanto quella diretta che può essere dettata da un’assunzione smodata del prodotto per cui si possa facilmente giungere a stati pericolosi per la vita come il coma etilico, ma va inquadrata la questione anche in base agli effetti secondari che la sostanza può indurre. Il numero di morti causati dall’alcol è notevole anche e soprattutto per le ripercussioni che l’alcol ha sul comportamento umano e in special modo sulla guida. Se un grandissimo numero di consumatori abituali di alcol viene studiato tracciandone i comportamenti si noterà come soltanto una piccola percentuale di questi finirà in un letto di ospedale per abuso della sostanza stessa, ma una cospicua fetta di loro sarà soggetta ad incidenti stradali perché pesantemente influenzata da un’ubriacatura pesante. Come è noto, l’alcol rallenta pesantemente i riflessi e distorce la visione dell’ambiente circostante, inducendo a vertigini ed instabilità emotiva forte.
E questo è quanto noto in termini di danni a breve termine, quindi di morti accidentali e inaspettati.
Per quanto invece concerne gli aspetti dell’utilizzo di cannabis e del consumo di alcol a lungo termine, sembra che negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante in termini di lotta al proibizionismo della cannabis.
Da uno studio emerso di recente, pare che su 92 adolescenti di età compresa tra 16 e 20 anni, prima e dopo un periodo di monitoraggio di 18 mesi in cui siano stati misurati i parametri di giovani che già facessero uso di cannabis ed alcol e che abbiano continuato con i propri standard di somministrazione, ha mostrato una riduzione della qualità della materia bianca del tessuto cerebrale dei ragazzi abituali consumatori di alcolici. Gli effetti maggiormente preoccupanti sarebbero, secondo gli autori dello studio, deficit di attenzione e riduzione dell’attitudine decisionale con l’avanzare dell’età.
I ricercatori californiani, nello stesso studiano, testimoniano che un consumo abituale di Marijuana identificato in 9 volte alla settimana nei 18 mesi di analisi, non avrebbe recato importanti effetti avversi sullo stato di salute del cervello. Tutto ciò sarebbe frutto di analisi condotte non direttamente sulle prestazioni degli individui considerati come singoli ma relativo alle scansioni cerebrali.
Sembrerebbe che gli studi presi in analisi, che abbiano precedentemente evidenziato un possibile danno cerebrale esteso secondario all’assunzione di Cannabis, siano stati condotti non prendendo in esame l’utilizzo della Marijuana in senso ampio, ma concentrandosi soltanto su specifici cannabinoidi sintetizzati e somministrati in solitudine, tra tutti il THC.
Ragioni per cui la Cannabis sia migliore dell’Alcol
Certo è che la Marijuana non è soltanto un elemento da poter consumare a scopo ricreativo in forma di fumo. Moltissimi sono gli usi alternativi della Canapa, ma se proprio volessimo attenerci all’aspetto riferito agli effetti sul corpo umano, avremmo almeno 10 buoni motivi per preferire la Cannabis al consumo di bevande alcoliche.
- La Cannabis è ricca di nutrienti essenziali, ragion per cui può essere facilmente utilizzata in numerose ricette culinarie. La pianta è ricca di aminoacidi e cannabinoidi che proteggono il sistema nervoso e possono favorire un migliore apporto nutrizionale alla dieta.
- La Marijuana può essere utilizzata in una grande varietà di usi terapeutici, tra cui il più importante è costituito dal suo uso come analgesico.
- L’alcol impedisce lo sviluppo muscolare, è infatti noto che gli sportivi ed i body builder non possano in alcun modo farne uso (figuriamoci abuso) nei periodi i preparazione. Parrebbe infatti che alcune specifiche miscele siano addirittura in grado di interferire con la produzione di ormoni androgeni e anabolizzanti, inibendo la crescita muscolare.
- La Ganja, così chiamata dagli utilizzatori di tutto il mondo, sembrerebbe indurre ad una soglia di dipendenza addirittura minore di quella resa dall’alcol. L’astinenza mediata dagli alcolici porterebbe a compiere gesti estremi e spesso pericolosi.
- L’alcol porta a decisioni rischiose e poco consapevoli perché abbassa notevolmente la soglia di inibizione e riduce la percezione del pericolo, inducendo i suoi assuntori in comportamenti al limite del consentito.
- La Cannabis si è dimostrata più volte valida nell’aiutare i pazienti affetti da patologie neoplastiche, mentre l’alcol è stato più volte inquadrato come uno dei fattori di rischio principali per lo sviluppo di diversi tipi di cancro, tra cui: quello all’esofago ed allo stomaco, ai polmoni, al pancreas e soprattutto al fegato, quest’ultimo causato in via diretta o come conseguenza di una delle conseguenze più temibili dell’abuso di alcolici, la cirrosi epatica.
- La Cannabis, consumata in modo non eccessivo, non comprometterebbe le funzioni cognitive a lungo termine a differenza dell’alcol.
- Non sembra siano mai stati segnalati casi di overdose da Marijuana poiché la dose letale di questa sostanza sembrerebbe essere talmente eccessiva da proibire il suo reale raggiungimento da parte dei consumatori.
- Per il centro di controllo delle malattie statunitensi sembrerebbe che non esistano segnalazioni importanti di deceduti per cause secondarie all’assunzione di Cannabis, mentre quelle relative ai morti per l’abuso di alcol ammontano ad oltre 37mila annui.
- I consumatori abituali dei alcol hanno costi socio/sanitari elevatissimi perché affetti da patologie largamente invalidanti a lungo termine, mentre il discorso non può essere ripetuto per i consumatori di cannabis che non gravano in alcun modo sui costi della sanità generale.
La nostra infografica
Per aiutare i nostri lettori nella comprensione di questa ardita questione, abbiamo realizzato un’infografica che promette di spiegarvi nel modo più semplice, immediato e sincero possibile, tutte le differenze tra Cannabis e Alcol su un piano di effetti avversi sul corpo umano. Speriamo sia per voi utile ma soprattutto speriamo che la sua condivisione sia per tutti un motivo di grande riflessione e ammissione delle reali problematiche che affliggono un paese che regolamenta l’utilizzo dell’alcol ma proibisce l’uso della Marijuana.